lunedì 15 febbraio 2016

Pensieri d'amore

Ieri era San Valentino, la festa degli innamorati (non dei fidanzati, ma degli innamorati. E' una cosa ben diversa) ed una mia amica ha lanciato un quesito su una pagina Facebook che gestisce. 

Ha chiesto cosa sia l'amore ed io ho risposto così:

"L'amore è il sentimento più potente e totale che esista, l'amore è Dio, l'amore è il sentimento più terribile, è energia pura e sa essere violento... senza amore non saprei vivere... è un sentimento estremo e dolcissimo... è una cosa inspiegabile, ma lo amo e mi piace in maniera assoluta... l'amore è l'assoluto..."

Sono convinto di queste cose che ho scritto e le ribadisco: l'amore è questo per me. E' un sentimento indescrivibile e potrei scrivere un libro solo per rispondere alla domanda che ha posto la mia amica, soltanto che di libri sull'amore sono pieni gli scaffali e nessuno risponde in maniera completa a questa domanda e nemmeno il mio lo farebbe perché l'amore è l'infinito.

In breve con la risposta che ho dato, una semplice riflessione scritta di getto, ho sintetizzato quello che per me è l'amore. Con estrema umiltà dico quello che ho sempre detto sin dai tempi di scuola: l'amore non so cos'è, ma sento di provarlo.

Ricordo che un giorno a scuola chiesi ad un professore (non scrivo chi è per non identificarlo) di rispondere alla domanda "Cosa è l'amore?" e mi suggerì di andare in biblioteca a leggere qualche libro a riguardo, ma la sua risposta non mi diede soddisfazione.

L'amore non si studia nei libri, l'amore è qualcosa di più profondo di un pensiero messo in forma scritta da qualcuno. Lo pensavo allora e lo penso adesso che ho 37 anni, non ho cambiato idea. Continuo a provare amore senza saperlo definire e sono sempre convinto che sia l'assoluto.

Sono un romantico? Sì, come ogni buon rivoluzionario, sono un romantico. 

Concludo riportando un pensiero di un medico asmatico morto quasi 50 anni fa:

"Ma ci sono giorni che sento risvegliarsi il sesso e vado dalla femmina a mendicare un bacio e so allora che mai bacerò l'anima di chi non riesce a darmi del compagno"

Indipendentemente dal significato politico di questa frase, l'ho citata per dire che si può amare qualcuno soltanto amandone l'anima e soltanto prendendo questa persona per quello che è. Almeno, io la penso così e può darsi anche che mi sbagli. Non pretendo di avere la verità assoluta.

Nessun commento:

Posta un commento